Le imprese sono a rischio liquidità. E le famiglie?

La crisi del 2008 non mostra ancora segnali positivi per il 2017.
Negli ultimi 3 anni i prestiti bancari hanno registrato una contrazione di 46 miliardi di euro.
Le Banche, nonostante abbiano ricevuto dalla BCE quasi 200 miliardi di euro, continuano a non concedere finanziamenti a imprese e famiglie.
Lo stock di erogazione è crollato di 3.300 miliardi.
Secondo un'analisi di Banca d'Italia solo le sole imprese private hanno subito un calo di 10 miliardi di finanziamenti in meno.
Questo trend sta impoverendo il tessuto imprenditoriale privato del nostro paese, già gravemente colpito dalla crisi.
Grave anche la situazione delle famiglie.
Secondo l'ISTAT, il 12% delle famiglie Italiane si trova in situazione di arretrati con i pagamenti. Il 46% non riesce a pagarsi una vacanza, il 20% non ha i soldi per pagare il riscaldamento.

I livelli peggiori si registrano in Sicilia e Campania, dove il 25% degli abitanti si trova in questa situazione.
Come uscirne?
Esistono per fortuna alcune finanziarie che continuano ad erogare prestiti anche in casi di segnalazioni o ritardi di pagamenti. Alcune di queste sfruttano l'istituto della cessione del quinto, altre, richiedono garanzie patrimoniali.
Tra queste, evidenziamo Unicredit e Signor Prestito.
La prima è in promozione al tasso del 5,30% senza garanzie patrimoniali, la seconda, invece, è molto veloce nell'erogazione a patto che si dimostri un reddito.

di Luigi Porcelli