Prestito auto. Meglio in concessionaria o propria banca?

13.03.2018

L'acquisto dell'auto

In passato le abitudini degli italiani circa il risparmio, e i relativi acquisti, erano sostanzialmente differenti. Le famiglie, una volta determinato l'obiettivo da raggiungere, facevano dei sacrifici per mettere i soldi da parte e, anche dopo anni, si recavano presso i rivenditori per perfezionare la compravendita. 

Oggi, a causa della crisi economica e dal costo medio della vita, non sempre questa operazione è agevole e, soprattutto quando si ha l'urgenza di comprare un bene di valore, non è possibile attendere. Per questa ragione, in tali circostanze, il cittadino medio viene naturalmente portato a considerare la possibilità di richiedere un prestito al fine di ottenere le somme necessarie per le proprie esigenze.

Il prestito auto è volto all'acquisto di un bene mobile di enorme utilità nella vita di tutti i giorni, probabilmente tra le spese più importanti dopo quelle per la prima casa. Poiché si tratta di un investimento consistente che, a seconda del modello, prevede un esborso di denaro non trascurabile, sono in molti a decidere di avvalersi di un prestito al fine di coprire il costo, anche per non appesantire il proprio budget familiare.

Il prestito auto è un prodotto finanziario che viene offerto sia dal concessionario, nella fase di acquisto del mezzo, sia dal proprio istituto bancario, viene dunque automatico interrogarsi a quale delle due proposte rivolgersi e se esistono delle differenze. 

Occorre evidenziare che, nel corso degli anni, sia le banche che le finanziare collegate ai rivenditori di automobili hanno predisposto delle convenzioni e dei piani adattabili a ciascun potenziale cliente in modo da personalizzare al massimo la rata da corrispondere mensilmente a titolo di restituzione di prestito. 

Con riferimento ai tassi di interesse, il calcolo viene effettuato in base alla durata del prestito, cresce se il prestito ha una durata breve, o relativamente breve, mentre si riduce se il prestito viene spalmato sul lungo periodo. 

Logicamente si tratta di regole generali che possono essere modificate in parte se, in fase contrattuale, vi è il libero consenso di ambedue le parti proprio in ossequio al principio della trasparenza di queste operazioni.

Prestito auto in concessionaria

Il prestito auto in concessionaria è quel particolare prestito che viene proposto al cliente in fase di acquisto. In altri termini, il rivenditore di auto, mediante una collaborazione con una società finanziaria esperta nel settore, è in grado di offrire al cliente delle forme di finanziamento utili a concretizzare l'acquisto

Poiché la maggior parte della clientela è portata a distribuire il pagamento del prezzo finale di un veicolo in un periodo più o meno lungo, il prestito costituisce il prodotto che, al contempo, riesce a tutelare appieno le istanze delle parti coinvolte. 

Il concessionario riveste il ruolo di dealer, termine inglese che significa intermediario, in quanto letteralmente è il soggetto che, durante lo svolgimento della sua attività, al fine di portare a termine l'acquisto, collega l'acquirente con la finanziaria. 

Tale particolare pratica di finanziamento, meglio nota come prestito finalizzato, viene gestita presso l'ufficio commerciale della concessionaria di automobili riferito strettamente al veicolo che si acquista, infatti sul contratto viene indicata la targa di immatricolazione e il numero di telaio

Il prestito finalizzato, in altre parole, viene erogato esclusivamente per l'acquisto dell'automobile e non copre il prezzo per intero infatti, in genere, tali prodotti finanziari riescono ad abbracciare l'80% del costo finale come esposto. 

Con riferimento al periodo di tempo in cui il cliente si impegna a corrispondere le rate a restituzione della somma ricevuta a prestito, per questo genere di contratto si tende a non superare i 4, massimo 5 anni, per ragioni di opportunità relative al veicolo.

Il contratto di prestito viene stipulato all'interno della concessionaria, che si pone in prima persona come parte in causa, e, logicamente, dall'acquirente. In taluni casi viene richiesta una firma di garanzia, ossia di un terzo fideiussore che possa adempiere in luogo di inadempimento del contraente principale. 

Quest'ultima ipotesi è ricorrente quando, ad esempio, il richiedente è una persona giovane con un contratto a tempo determinato, quindi per tutelare la concessionaria chiede il formale intervento da parte di un familiare.

Prestito auto in banca

Il prestito in banca, a differenza di quello offerto presso la concessionaria venditrice, non è riferibile esplicitamente all'acquisto dell'automobile ma rientra nella macro categoria dei prestiti personali. 

Si usa il termine di prestito personale per indicare la concessione di una somma di denaro utile al fine di acquistare dei beni o servizi, adempiere ad un obbligo o chiudere una transazione.  

Per queste ragioni, questo prestito non è vincolato né ad un termine prestabilito né tanto meno ad una cifra ben precisa in quanto, se è vero che si parla di una richiesta media che spazia dai 3mila euro sino a 30 mila euro, è altrettanto vero che, in presenza di particolari condizioni, il richiedente può ottenere anche un importo ben più alto rispetto alla media.

La banca gestisce l'erogazione del prestito in forma diretta, generalmente vengono stipulati dei contratti che non superano i 10 anni con modalità di restituzione personalizzate, mediante automatico addebito sul conto corrente acceso presso l'istituto di riferimento. 

La cifra data a prestito può coprire totalmente il prezzo di acquisto dell'automobile o addirittura superarlo, in questo caso, come giustificativo alla banca è sufficiente presentare una copia della ricevuta di compravendita che indica l'effettiva fatturazione.

Quale dei due prestiti è più conveniente?

Sia il prestito auto in concessionaria che quello in banca sono ugualmente interessanti in quanto, presentando caratteristiche differenti, possono essere scelti da coloro che ne hanno bisogno. 

Secondo gli esperti del settore, la prima tipologia viene consigliata a coloro che, orientati nell'acquisto di un'automobile, dispongono già di una cifra da corrispondere a titolo di acconto, infatti il prestito in concessionaria non copre l'intero corso. 

La seconda tipologia di prestiti, invece, è consigliata a coloro che, desiderando effettuare questo acquisto importante, non hanno un importo base e hanno l'esigenza di distribuire la restituzione delle rete su un periodo di tempo più lungo.

Prima di richiedere un prestito è preferibile comunque prendere informazioni circa i costi, i tassi di interesse e ogni dato utile ai fini della decisione.

di Luigi Porcelli

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