RC Auto: quando conviene stipulare una polizza trimestrale
Utilizzi macchina o moto solo per un breve periodo dell'anno?
Puoi usufruire di una polizza assicurativa temporanea pagando un importo inferiore a quello relativo a 12 mesi...ma non necessariamente, in proporzione, più vantaggioso.
Polizze temporanee: come calcolare la quota da versare
Oltre a parametri "tradizionali" come la classe di merito cui appartieni, l'età e il luogo in cui risiedi, e il modello dell'auto, bisogna tener conto della durata della copertura assicurativa.
Il metodo di calcolo dell'importo da pagare somma a una quota predeterminata pari al 15% della polizza annuale la cifra connessa all'effettiva durata della copertura.
Esempio: opti per un'assicurazione trimestrale? Se per 12 mesi dovresti versare 600 euro, la quota fissa è di 90 euro a cui si aggiungono 150 euro (pari a un quarto di 600 euro) per un totale di 240 euro.
A conti fatti, quindi, il premio assicurativo da pagare è indubbiamente inferiore rispetto a quello annuale, ma il suo ammontare non equivale, banalmente, al 25% dell'importo relativo a 12 mesi.
Quando conviene, quindi, scegliere una polizza trimestrale?
Certamente se usi il veicolo assicurato per un arco di tempo molto breve, magari determinato dalle condizioni climatiche stagionali.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è il limitato numero di compagnie assicurative che, ad oggi, offrono una copertura trimestrale. Ciò determina un duplice effetto: il mercato è poco articolato, e il cittadino deve accontentarsi spesso di condizioni contrattuali non allettanti.
Senza contare che rischia addirittura di incappare in soggetti neppure iscritti all'albo degli intermediari, che rilasciano tagli privi di qualunque validità.
Per evitare sgradite sorprese potresti invece optare per il blocco dell'assicurazione annuale, soluzione offerta da numerose compagnie per un periodo di tempo compreso tra due e sei mesi. Tuttavia in questo intervallo il veicolo è sprovvisto di qualunque copertura, e quindi deve essere parcheggiato in uno spazio privato: è vietato, infatti, sia transitare che sostare in strade pubbliche.
Giuliana Ferri