Covid19: si possono sospendere le rate dei finanziamenti?
Hai fatto del tuo meglio
Stringendo la cinghia sei riuscito per quasi un anno a destreggiarti tra orario di lavoro (e stipendio) ridotto, utenze, improvvise spese mediche e informatiche (ormai i tuoi figli sono costantemente in didattica a distanza...e rate del finanziamento che avevi ricevuto a gennaio 2020.
Adesso però, ti ritrovi ad un bivio. Devi individuare i costi fissi mensili che attualmente sono una sorta di ramo secco...e tagliarli, in attesa di tempi migliori.
Dopo lunga e attenta riflessione sei arrivato alla conclusione di dover sospendere almeno per un po' la rata mensile destinata al rimborso del finanziamento ottenuto. Avresti voluto evitare di arrivare a questo, perché rimandare non ti è mai piaciuto, ti mette ansia, e rischia di far accumulare oneri e scadenze in un futuro a medio/lungo termine che mai come ora è un'incognita.
Fortunatamente, però, se la finanziaria a cui ti eri affidato è Findomestic, hai tempo fino al 31 marzo 2021 per chiedere di congelare temporaneamente le rate.
Infatti, Findomestic già lo scorso anno aveva recepito la moratoria Covid19 proposta da Assofin (l'organismo che riunisce i più importanti operatori bancari e finanziari del settore di credito al consumo e immobiliare.
In linea generale la sospensione riguarda finanziamenti superiori a 1.000 euro e con durata iniziale superiore a 6 mesi, i cui beneficiari si trovino in una situazione di difficoltà economica determinata dalla perdita del lavoro (dipendente o atipico), dalla riduzione delle ore settimanali ( e dello stipendio percepito) o del fatturato, nel caso di autonomi e liberi professionisti.
Gli interessi da pagare al termine del periodo di sospensione saranno calcolati applicando il TAN all'importo residuo.
Il rimborso di capitale e interessi riprenderà al termine della moratoria (la cui durata massima è 6 mesi), a partire dalla prima rata in scadenza.
Giuliana Ferri
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