Passaggio da tasso variabile a tasso fisso
Lo facciamo insieme partendo da un esempio concreto
Supponiamo che avete stipulato un mutuo a tasso variabile al 2,9% (composto spred 1,4% + euribor a 3 mesi) con rata a 30 anni, circa 5 anni fa, e volete passare a un fisso di oggi ad esempio a 25 anni con la migliore offerta sul mercato di tasso a 3,5%, con valore residuo del capitale pari a circa 163.000,00€.
Supponiamo che oggi state pagando una rata di circa 762€ con un tasso variabile reale di circa il 3%.
Questo significa che delle vostre 762€ state versando meno della metà di capitale e il resto di interessi su 12 mesi che, nel caso in cui la casa sia una vostra prima casa potrete detrarre nel 730 il 19%, altrimenti saranno solo interessi.
Ora prendendo il totale residuo di capitale 163.000 € dell'esempio e applicando un tasso fisso del 3,5% per i restanti 25 anni avrete una rata di circa 798€.
La rata aumenta di solo 36,00€, ma resta fissa per sempre.