TAN e TAEG, questi sconosciuti
Avete intenzione di richiedere un mutuo o un prestito? Bene, avrete allora di certo notato quelle sigle che accompagnano sempre le rate di ogni finanziamento.
O anche una carta di debito, ma soprattutto banche al momento hanno previsto questa opzione?
Le carte per minorenni non sono delle vere e proprie carte di credito
Sono delle ricaricabili che permettono sia il prelievo di contante, con un tetto giornaliero, sia anche i pagamenti delle spese quotidiane.
Un esempio di questo genere è la Hype Smart, prodotto dedicato ai minorenni, che permette prelievi fino a 150 euro al giorno e pagamenti sicuri in tutta Europa.
Questa carta è attivabile online per giovani dagli 11 anni in su, previa autorizzazione di un genitore o di un tutore legale.
Hype è una carta con IBAN prepagata che si gestisce tramite APP sia IOS sia Android.
Per richiedere HYPE per un minorenne è necessario prima iscriversi come genitore e poi richiedere quella per minorenni.
HYPE può essere ricaricata tramite bonifico dal conto del genitore e può essere controllata per ogni singola spesa.
Ha reso disponibili alcuni prodotti per i minorenni, che sono per lo più carte ricaricabili e facilmente utilizzabili.
I costi per le carte collegate ad un IBAN, come il prodotto di Revolut, sono gratuiti.
Si richiede tramite APP, e si ricarica tramite bonifico o altra carta di credito.
Non consente acquisti di bevande alcoliche, o acquisti riservati ai maggiorenni.
Con Revolut <18 è possibile impostare una ricarica automatica per la paghetta settimanale.
Infine, REVOLUT prevede anche anche la funzione Salvadanaio, che accumula gli spiccioli del minorenne per ogni spesa.
I minorenni, proprio perché non lavoratori e non titolati di conto corrente, non possono avere una carta di credito propriamente detta, ma esistono dei prodotti come le carte ricaricabili, o collegate all'IBAN di uno dei due genitori, che suppliscono la funzione delle carte.
Esse sono state pensate per consentire ai ragazzi di utilizzare questo innovativo strumento per gestire le loro finanze ed effettuare pagamenti, anche ad esempio per viaggi all'estero, in tutta Europa.
di Irene Massa
Avete intenzione di richiedere un mutuo o un prestito? Bene, avrete allora di certo notato quelle sigle che accompagnano sempre le rate di ogni finanziamento.
I prestiti senza busta paga sono finanziamenti che la banca o la finanziaria (o un istituto creditore in generale) concedono a chi ha esigenza di liquidità, ma che, per un motivo o per un altro, non dispongono di una busta paga che possa comprovare la titolarità di un reddito da lavoro dipendente.
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