A chi rivolgersi per un prestito studentesco?
Il talento è come l'amore
Per crescere e durare nel tempo ha bisogno di essere coltivato
Questo, a sua volta, richiede disciplina, robusto investimento di tempo...e di denaro. Gli esempi celebri di chi è riuscito a farcela SOLO formandosi da autodidatta, infatti, sono la classica eccezione che conferma la regola.
Studiare costa, e costa anche ai genitori, specie se il figlio ha dimostrato una spiccata propensione all'istruzione, dover dire: "purtroppo non ci sono i soldi per l'iscrizione all'università". Segue un mix amarissimo di senso di colpa, frustrazione e impotenza.
Determinazione e ambizione sono spesso la benzina che riesce comunque a spingere al massimo il talento.
Tanti ragazzi si destreggiano tra lezioni e lavoretti serali studiando sui testi prestati dagli amici, o comprati ad un prezzo stracciato al mercatino dell'usato, ma in alcuni casi non basta.
Un esempio? Facoltà come Medicina impediscono materialmente ad un giovane di conciliare le lezioni da seguire con un lavoro part-time, sia che si tratti di fare doposcuola, il lavapiatti o la promoter.
È in casi di questo tipo che richiedere e ottenere un prestito studentesco può rivelarsi decisivo.
Prestito studentesco: requisiti e beneficiari
Si tratta di un finanziamento personale erogato dalle banche a ragazzi particolarmente meritevoli che frequentano l'università (o un master) e non possono contare sul sostegno economico della famiglia.
Tecnicamente il prestito studentesco rientra nella macro-categoria del prestito d'onore (Decreto Legislativo 185/2000) ed è stato introdotto e disciplinato attraverso la Legge 390/1991.
Quali sono i vantaggi del prestito studentesco?
In primis i tassi d'interesse decisamente più convenienti rispetto a quelli applicati a chi lavora.
Inoltre, per richiedere un prestito studentesco NON è necessario fornire alcuna garanzia economica: alla banca basta che sia certificata e comprovata l'attitudine allo studio da parte del richiedente.
Come viene erogato materialmente il prestito?
Se la banca accoglie la richiesta di finanziamento, lo studente si vede riconosciuta una linea di credito e ottiene il bonifico sul proprio c/c. L'importo può essere utilizzato non solo per l'acquisto dei libri di testo, ma anche per far fronte alle spese di vitto e alloggio. Ed è possibile rimborsarlo in un arco di tempo più lungo di quello previsto per chi lavora.
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Carlo De Rossi
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