Cosa sono gli ETF?
Hai un gruzzoletto da parte, e vorresti metterti in gioco?
Probabilmente ti hanno già detto che è possibile investire in borsa senza rischiare necessariamente, in caso di perdite, di farsi troppo male
E che è possibile acquistare o vendere senza vivere con il costante batticuore di chi si chiede: "e se dopo che ho ceduto le quote, fanno un balzo in alto del 10%?"
Gli ETF (Exchange Traded Funds) sono un prodotto appartenente alla macro-categoria degli ETP (Exchange Traded Products) che unisce la liquidità (in quanto sono quotati) alla flessibilità e personalizzazione.
Questi fondi, infatti, permettono di accedere ai più importanti indici di mercato senza l'obbligo di dover acquistare l'intero paniere di titoli.
Vengono definiti fondi a gestione passiva in quanto la compravendita riguarda un indice borsistico già esistente. Così i costi di gestione si attestano su valori molto bassi (circa lo 0,5%).
Chi investe nell'ETF è socio a responsabilità limitata, e si rimette alle decisioni di un fund/portfolio manager che ha (interamente) delegato.
L'utile ricavato dal manager nella gestione dell'ETF viene poi ripartito tra i soci azionisti in misura proporzionale agli investimenti effettuati.
Così, chi detiene il 20% del capitale sociale, in fase di re-distribuzione dei dividendi, ha diritto ad un quinto dei profitti ottenuti.
Gli ETF consentono di investire in molteplici mercati, tra cui quelli relativi alle materie prime e quelli merceologici.
Inoltre, la somma investita in un fondo ETF è nettamente separata dal patrimonio della società che lo gestisce, e questo offre una solida garanzia e tutela nei confronti degli investitori qualora questa fallisca.
Carlo De Rossi
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