
Mutui casa: cresce l’importo ma diminuiscono le richieste
Il mutuo non "acchiappa" più?
A rilevarlo sono due analisi distinte, una inerente il periodo tra gennaio e aprile scorsi, e l'altra, effettuata da Barometro CRIF, che copre anche maggio.
I dati relativi alle richieste di mutui acquisto e surroga effettuate nei primi quattro mesi delineano una flessione dell'8% rispetto alla medesima finestra del 2018.
Gli ultimi due anni, infatti, erano stati caratterizzati da un numero pressoché omogeneo di domande.
L'altra faccia della medaglia è però rappresentata dall'incremento del valore medio del mutuo, che comunque non arriva all'importo registrato nel 2010, e cioè 135mila euro.
Nel 75% dei casi circa, la richiesta è stata entro 150mila euro, con una concentrazione notevole nella fascia 100-150mila.
Nel 25% dei casi, invece, gli aspiranti mutuatari avevano bisogno "solo" di un importo inferiore di 75mila euro.
La durata del mutui
Si registra la crescita del 3% circa di quelli tra 26 e 30 anni. Dato, questo, che si inserisce nel quadro tracciato dal "predominio" dei mutui superiori a 15 anni: vengono scelti, infatti, dal 75% degli aspiranti mutuatari.
A maggio la parabola discendente delle richieste si è accentuata: la flessione rispetto allo stesso mese del 2018, infatti è stata del 10%. Nello specifico, surroga e sostituzione sono stati i due "profili" di mutuo che hanno maggiormente accusato il colpo.
L'importo medio, però, ha continuato a crescere rispetto al
periodo gennaio-aprile 2019, attestandosi a 128mila euro.

di Giuliana Ferri
Potrebbe interessarti anche...


Perché mi hanno rifiutato la richiesta di carta di credito?

Come capire se sono finanziabile?

Promozione prestiti in convenzione Inps

Come scegliere la migliore carta prepagata del 2023?
