NoiPa: finanziamenti per insegnanti e personale ATA
Ottenere un prestito in tempi rapidi, e senza il coinvolgimento (anche burocratico) di compagni e parenti stretti?
Siamo sinceri. Non sempre abbiamo voglia di condividere sin da subito i nostri progetti con le persone care
Magari, in fase iniziale, preferiamo mantenere una certa privacy, per scaramanzia e/o perché l'impegno (anche materiale) richiesto è notevole, e non abbiamo voglia di incappare in giudizio interrogatori fuori luogo. Può succedere che un genitore o un marito, se gli comunichiamo il nostro desiderio di partecipare ad un master annuale da 30mila euro, risponda senza troppi giri di parole: "ma chi te lo fa fare? Un lavoro già ce l'hai, non ti basta? Non pensi alla tua famiglia?". E le complicazioni aumentano, se per accedere ai soldi necessari a iscriverci al corso dobbiamo avvalerci di un garante/fideiussore...
Fortunatamente, docenti, insegnanti e personale ATA, beneficiando della cessione del quinto NoiPA possono bypassare tutto questo, e richiedere fino a 75mila euro da rimborsare entro 10 anni. E questo grazie alla partnership siglata dal MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze) e alcune banche.
Perché scegliere NoiPA?
È una formula di finanziamento, questa, che presenta numerosi valori aggiunti, oltre al fatto di restituire l'importo erogato attraverso rate mensili il cui importo non può superare il 20% della propria busta paga. Tanto per cominciare, può usufruirne anche chi ha in corso altri prestiti, protesti, o procedure esecutive (espropri di beni mobili o immobili), non è necessaria la firma di una seconda persona né l'indicazione la finalità di utilizzo, ed è prevista la copertura assicurativa in caso di morte o perdita del lavoro.
Il risparmio di tempo e di soldi è notevole, perché il rimborso avviene tramite trattenuta in busta paga, il tasso applicato è quello fisso, ed è possibile ricorrere a questa formula anche per accorpare in un'unica rata finanziamenti pregressi e non ancora estinti.
Carlo De Rossi
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