Prestito rifiutato. Come scoprire il motivo?
Hai appena richiesto un prestito o un mutuo e l'hanno rifiutato?
Peccato!
Tuttavia se vuoi sapere le motivazioni hai 2 possibilità
Chiedere informazioni alla Banca o Finanziaria per iscritto è la prima soluzione. Scrivi una mail (via pec è preferibile) dove chiedi il motivo del rifiuto.
L'Ufficio Reclami per legge deve rispondere entro 60 giorni dal ricevimento, se il reclamo è relativo a prodotti e servizi bancari e finanziari (conti correnti, carte di credito e di pagamento, mutui, finanziamenti etc.) o relativo a servizi e attività di investimento.
Categorie particolari di reclamo richiedono tempi di risposta più stringenti: il reclamo inerente operazioni di pagamento rientranti nell'ambito della normativa Europea sui servizi di pagamento (PSD2) deve ricevere risposta entro 15 giorni lavorativi dalla ricezione.
Ai sensi della normativa sulla protezione dati personali, il reclamo che contesta una presunta violazione, deve ricevere risposta entro 15 giorni dalla ricezione.
Se non sei soddisfatto o non hai ricevuto risposta entro i termini previsti, prima di ricorrere al giudice, può rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF) per le operazioni e servizi bancari e finanziari.
Occorre utilizzare questo modulo ufficiale
Verificare la tua situazione creditizia in banca dati
La seconda possibilità è verificare le tue iscrizioni nel registro ufficiale della Centrale Rischi bancaria per capire eventuali rating (punteggi) bassi che hanno pregiudicato la tua reputazione finanziaria.
È probabile che tu abbia fatto da garante ad un parente e questo ti abbia provocato una segnalazione negativa, oppure che per un errore qualche Banca o Finanziaria ti abbia inserito nella lista dei cattivi pagatori.
In tal caso per cancellare errate segnalazioni o dati inesatti ti conviene richiedere al CRIF la modifica immediata
di Vito Presti
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