Risparmiare sui prelievi? Facile e possibile
Che mondo sarebbe senza bancomat?
La loro introduzione e - più o meno - capillare diffusione sul territorio ha esemplificato notevolmente la nostra quotidianità, rendendo il prelievo di contanti flessibile e rapido.
Tuttavia, negli ultimi tempi, sia le banche tradizionali che quelle online hanno intrapreso un muscolare "cambio di rotta".
Alla fine del 2018 SosTariffe.it ha diffuso gli eloquenti risultati di un'indagine nel settore. I clienti delle banche online che effettuano prelievi presso un ATM, infatti, hanno visto crescere del 20% circa il costo dell'operazione. L'incremento è stato del 5% nel caso degli istituti di credito tradizionali.
In questi casi, quindi, affidarsi al bancomat non è più una soluzione vantaggiosa in termini assoluti. Scegliere una carta che ti permetta di effettuare operazioni interamente online, o comunque garantendoti commissioni pari a zero, è l'unico modo per ottenere un effettivo - e sostanzioso - risparmio.
Non ci credi? Proviamo a fare il punto sugli ulteriori aspetti critici connessi all'uso dell'ATM:
-limiti giornalieri e mensili di prelievo fissati da ciascun istituto di credito e che possono ulteriormente inasprirsi (ad esempio: momentanea ridotta disponibilità di denaro del bancomat scelto a causa di molteplici operazioni svolte in precedenza da altri clienti);
- limiti di prelievo stabiliti dal Fisco, e, superati i quali, scattano relative ispezioni;
- i prelievi dall'estero hanno un costo sensibilmente più alto di quelli effettuati in Italia: l'addebito, infatti, oscilla tra 5 e 15 euro.
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Giuliana Ferri
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