Sospensione rate DPCM. Quando termina il periodo?
Il 30 giugno 2020 sarebbe potuta essere una data indimenticabile per migliaia di italiani
Dal 1° luglio, infatti, i contribuenti indebitati con il Fisco vedranno piovere sulle loro teste le cartelle esattoriali congelate, i pignoramenti bloccati dall'esplosione della pandemia...ed il pagamento delle rate dei mutui scadute tra marzo 2020 e giugno 2021.
Almeno quest'ultima spada di Damocle, però, salvo imprevisti, dovrebbe essere "spuntata".
La bozza del Decreto Sostegni Bis che ha recentemente incassato il via libera del Consiglio dei Ministri prevede l'ulteriore estensione del blocco del pagamento dei mutui fino al 31 dicembre 2021.
E ad usufruire di questa possibilità saranno, nelle intenzioni di Claudio Durigon (sottosegretario del Ministero dell'Economia e delle Finanze), sottosegretario, anche freelance, imprenditori e liberi professionisti.
Quali requisiti sono richiesti per il blocco del mutuo?
Chi ha ricevuto un finanziamento dall'importo massimo di 400mila euro e chi beneficia già del Fondo di Garanzia Prima Casa.
Ultimo, ma non meno importante, è possibile accedere a questa
misura anche senza indicare il proprio ISEE (Indicatore della Situazione
Economica Equivalente) e anche se già in passato si è usufruito del blocco
delle rate.
Se vuoi assistenza gratuita il team di Difesa Debitori è a tua disposizione
Giuliana Ferri
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