Tutto quello che c'è da sapere sull'assegno ponte
Un figlio significa gioie, ma anche tanto impegno
Mentale e materiale
Infatti, una nuova vita ha esigenze specifiche determinate dall'età. Il minimo comun denominatore è rappresentato dalla necessità di una presenza costante, che sappia rassicurare e spronare al tempo stesso.
L'assegno ponte destinato a chi non usufruisce già di assegni familiari è la misura che mira a far fronte a tutto questo.
Anche detto assegno temporaneo in quanto vigente da luglio scorso fino a dicembre 2021, spetta a chi ha figli di età compresa da 0 a 18 anni (anche se adottati o in affido preadottivo) ed un Isee entro 50mila euro.
A partire dal 1° gennaio 2022, invece, l'assegno unico per i figli sostituirà l'assegno ponte e sarà erogato dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del 21esimo anno di età.
L'ammontare dell'Isee entra in gioco ai fini della determinazione dell'importo spettante per un massimo di 167,5 euro, che salgono a 217,8 euro se in famiglia ci sono almeno tre minori.
Chi può chiedere l'assegno ponte?
La misura è dedicata ai cittadini italiani o di uno stato
dell'Unione Europea che pagano l'imposta sul reddito nel nostro
Paese.
Giuliana Ferri
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