Under 36: ecco il mutuo con garanzia statale

Non è un Paese per giovani

Spiace ammetterlo, ma spesso il sistema-Italia non riesce a valorizzare le giovani menti, portatrici di energie nuove, foriere di cambiamento e riflessione

Così, realizzazione fa rima con emigrazione, fuga dei cervelli; la crescita professionale, emotiva e relazionale comporta un taglio netto - spesso traumatico - con le proprie radici e con ciò a cui si sente di appartenere.

E chi resta, invece? Rimanda lo "strappo", si aggrappa alle consuetudini della quotidianità, al già (troppo) noto...e il più delle volte, superati i 40 anni, vive ancora con mamma e papà, o nella "migliore delle ipotesi" è costretto con il partner in un bilocale in estrema periferia perché, nonostante uno-due contratti a tempo indeterminato, non riesce ad accedere ad un mutuo.

Il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa istituito con la Legge n.147 del 27 dicembre 2013, modificato dalla Legge n.234 del 30 dicembre 2021, è lo strumento attraverso cui lo Stato mira a risolvere questi elementi di criticità.

Gestito da Consap, il Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa fornisce tutela (e quindi, copertura pubblica) alle banche convenzionate che concedono un mutuo per l'acquisto prima casa nei seguenti casi:

• richiedenti di età inferiore a 36 anni;
• nuclei familiari monogenitoriali con figli minori;
• coppie in cui almeno uno dei due non abbia più di 35 anni;
• affittuari di case popolari di proprietà degli IACP.

L'accesso al Fondo di Garanzia Mutui Prima Casa consente di ricevere un importo massimo pari all'80% del valore dell'immobile. Quest'ultimo però NON deve avere finalità abitativa ed essere situato sul territorio italiano.

Non si può invece beneficiare del Fondo Consap se si è già proprietari di altre case, o se l'immobile che si intende acquistare è accatastato come abitazione di tipo signorile (A1), villa (A8), o castello/palazzo di eminente pregio artistico/storico (A9).

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Carlo De Rossi

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