Per fare una breve esemplificazione, ecco un campionario di eventuali debiti che un erede è tenuto a pagare:
- cartelle esattoriali
- mutui
- prestiti
- arretrati delle spese condominiali
- fatture scadute
- garanzie sottoscritte alle banche.
In che modo sono ripartiti i debiti ereditari?
Secondo l'articolo 752 del codice civile, i debiti ereditari sono divisi tra i coeredi in base alle loro parti di eredità, a meno che il defunto non abbia deciso diversamente.
Questa divisione avviene automaticamente quando si apre l'eredità, senza creare una condivisione tra gli eredi. Questo sistema protegge i creditori, consentendo loro di chiedere il pagamento del loro credito esigibile subito, senza dover aspettare che tutta l'eredità sia divisa.
La legge, in ogni caso, specifica che la persona scomparsa può stabilire regole diverse per la ripartizione dei debiti. Ad esempio, può fare in modo che tutti gli eredi siano responsabili insieme, o limitare l'obbligo solo a alcuni di loro. Queste regole valgono solo tra gli eredi, mentre la posizione dei creditori rimane sempre legata alle loro quote ereditarie, senza possibilità di eccezioni.
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