Quest'articolo nasce da una testimonianza ricevuta dalla nostra redazione da una signora che, per comodità e tutela della privacy, chiameremo Sara.
Sara ha lottato per anni contro un cancro ma, adesso, è ufficialmente guarita. Sara, negli ultimi tempi, ha avuto bisogno di un finanziamento ma non le è stato concesso proprio a causa di questa sua passata condizione.
"Finite le cure ho provato a chiedere un mutuo ipotecario a una banca per avere liquidità, ma l'assicurazione non ha dato il nulla osta" racconta. "C'è una contraddizione: lo Stato per molti aspetti ci reputa guarite, ma per la società non lo siamo. Non ho più l'esenzione del ticket, i miei medici mi dicono che sto bene. Cosa si può fare?"
Purtroppo, pare che, nonostante per la sanità si è ufficialmente ex pazienti e quando non si gode più dell'esenzione del ticket per patologia e quando anche l'invalidità civile torna sotto le soglie che garantiscono una qualche forma di sostegno, purtroppo c'è ancora tutto un mondo di enti privati con cui avere a che fare, che difende i propri diritti e interessi a discapito di una condizione che certamente non ci si è scelti.